Porta San Martino era una delle quattro porte principali della città di Lecce, ma oggi non esiste più, essendo stata demolita nel corso del XIX secolo. La porta prendeva il nome dalla vicina Chiesa di San Martino, dedicata a San Martino di Tours, che si trovava nei pressi della porta e che era un punto di riferimento per i fedeli della zona.
Porta San Martino si trovava nella parte orientale di Lecce, in una posizione strategica per controllare l’accesso a quella parte della città. Come le altre porte, anche questa faceva parte del sistema difensivo di Lecce, una città fortificata e circondata da mura per proteggersi dalle incursioni, soprattutto durante il Medioevo e il Rinascimento.
La Demolizione di Porta San Martino
Porta San Martino fu abbattuta nel corso dell'Ottocento, come parte di un processo di espansione e modernizzazione della città. All'epoca, molte città italiane iniziarono ad abbattere le antiche mura e porte per agevolare lo sviluppo urbano e migliorare la viabilità. Lecce non fece eccezione, e la decisione di demolire Porta San Martino venne presa per facilitare l’espansione verso l'esterno e per motivi logistici legati alla crescita della popolazione e al traffico cittadino.
A differenza di altre porte di Lecce, come Porta Napoli, Porta Rudiae e Porta San Biagio, che sono sopravvissute alle trasformazioni urbane, Porta San Martino non venne mai ricostruita e oggi non esistono resti visibili di questa antica struttura.
Il Contesto della Porta
Nonostante la sua scomparsa fisica, Porta San Martino continua a vivere nella memoria storica della città. Si sa che, come le altre porte, aveva una funzione simbolica e difensiva e che segnava uno degli accessi principali al centro storico. Le porte di Lecce, infatti, non erano solo accessi fisici alla città, ma anche simboli del potere politico e religioso, e ogni porta era spesso collegata a una chiesa o a un santo particolarmente venerato dalla comunità.
Porta San Martino, situata a est, apriva il passaggio verso le campagne circostanti e le vie di comunicazione che conducevano ad altri centri del Salento.
L'Eredità di Porta San Martino
Oggi, sebbene la porta non esista più, la sua memoria è conservata nei documenti storici e nelle mappe antiche della città di Lecce. La scomparsa di Porta San Martino è un esempio delle tante trasformazioni che le città italiane hanno subito durante l’Ottocento, quando la necessità di modernizzare le infrastrutture spesso portava alla demolizione di antiche strutture.
Se si passeggia nella zona orientale del centro storico di Lecce, è possibile immaginare dove un tempo sorgeva questa porta, che, come le altre, aveva contribuito a definire l’identità storica e architettonica della città.
Fonte Immagine : https://www.lecceoggi.com/la-rinascita-porta-san-marttino-la-quarta-porta-della-citta/E.T.