Lo Scarparo a Monteroni di Lecce: Un Antico Mestiere tra Tradizione e Maestria Artigiana

Scritto il 05/09/2024
da InfopointMonteronidiLecce


Monteroni di Lecce, come molti altri borghi del Salento, custodisce una ricca tradizione artigianale che ha accompagnato per secoli la vita quotidiana della sua comunità. Tra i mestieri che più hanno segnato la storia e l’identità del paese, spicca quello dello scarparo, il calzolaio. Questa antica figura artigianale non era solo un abile lavoratore del cuoio e della pelle, ma anche un punto di riferimento sociale, il custode di una sapienza che si tramandava di generazione in generazione.

Il Ruolo dello Scarparo nella Comunità

Fino alla metà del Novecento, lo scarparo rappresentava una figura centrale nella vita dei piccoli paesi come Monteroni di Lecce. Il suo compito principale era quello di realizzare e riparare scarpe a mano, utilizzando materiali come cuoio, pelle e gomma. Ma il lavoro dello scarparo non si limitava solo a questo: la sua bottega era un luogo di incontro, dove gli abitanti del paese si fermavano per scambiare quattro chiacchiere, parlare delle novità o discutere degli eventi della comunità.

La figura dello scarparo aveva un’importanza economica e sociale considerevole, poiché in tempi in cui le scarpe erano un bene prezioso, la loro manutenzione era fondamentale per ogni famiglia. Le scarpe venivano realizzate su misura, spesso con tecniche e dettagli personalizzati per adattarsi perfettamente al piede del cliente. Questo conferiva un valore aggiunto a ogni paio di scarpe, che diventava non solo un accessorio necessario, ma anche un simbolo di artigianato locale e qualità.

Gli Strumenti del Mestiere

Nella bottega dello scarparo, ogni strumento aveva un suo ruolo specifico, e il suo utilizzo richiedeva grande maestria. Tra i principali attrezzi vi erano il trincetto, usato per tagliare la pelle, il martello da calzolaio, impiegato per modellare il cuoio, e la lesina, un ago particolare utilizzato per cucire le suole. La manualità era tutto: ogni scarpa veniva realizzata con cura, passando attraverso diverse fasi di lavorazione, dalla scelta del materiale fino alla cucitura e alla rifinitura finale.

La scelta dei materiali era cruciale. Il cuoio di alta qualità era essenziale per garantire resistenza e comfort, mentre le suole venivano spesso rinforzate per durare nel tempo. Lo scarparo sapeva come adattare il proprio lavoro alle esigenze del cliente, realizzando scarpe per ogni occasione: dalle calzature quotidiane a quelle più eleganti, utilizzate durante le festività o le cerimonie.

Il Declino del Mestiere e il Cambiamento dei Tempi

Con l’avvento dell’industrializzazione e la diffusione della produzione di massa nel settore calzaturiero, il mestiere dello scarparo ha iniziato progressivamente a perdere la sua centralità. A partire dagli anni ’50 e ’60, le scarpe prodotte in fabbrica, più economiche e facilmente reperibili, hanno sostituito le calzature artigianali. Questo cambiamento ha segnato l'inizio del declino di molte botteghe artigiane, incluse quelle dei calzolai.

Monteroni di Lecce, come molti altri paesi, ha visto chiudere gradualmente molte botteghe di scarpari, e con esse si è persa una parte importante del tessuto artigianale e sociale del territorio. Tuttavia, il mestiere dello scarparo, pur avendo subito l’impatto della modernità, rimane impresso nella memoria collettiva come uno dei mestieri simbolo della tradizione salentina.

Lo Scarparo Oggi: Un Patrimonio da Valorizzare

Nonostante il declino, negli ultimi anni si sta assistendo a una riscoperta e rivalutazione dell’artigianato tradizionale, incluso il lavoro del calzolaio. Alcuni artigiani, eredi di questa tradizione, stanno cercando di riportare in vita le antiche tecniche di lavorazione, proponendo calzature fatte a mano per un mercato di nicchia, attento alla qualità e all’autenticità.

In questo contesto, anche a Monteroni di Lecce si assiste a un rinnovato interesse verso le antiche professioni artigianali, come quella dello scarparo. La passione per l’artigianato e il valore del “fatto a mano” stanno tornando di moda, grazie anche alla crescente attenzione per il consumo consapevole e sostenibile. Le scarpe artigianali, infatti, non solo durano più a lungo, ma offrono anche un valore estetico e simbolico che va oltre la semplice funzionalità.

Oggi, lo scarparo moderno è una figura che riesce a coniugare tradizione e innovazione: utilizza le tecniche tramandate da generazioni, ma si avvale anche di materiali e strumenti più moderni per rispondere alle esigenze dei tempi odierni. Questi artigiani continuano a essere custodi di un sapere antico che, seppur in forme nuove, continua a vivere e a essere apprezzato.

Il mestiere dello scarparo a Monteroni di Lecce rappresenta un pezzo importante della storia locale e dell'identità del Salento. Anche se oggi la figura del calzolaio non ha più l'importanza di un tempo, la sua eredità sopravvive nella memoria collettiva e nelle botteghe che, con passione, continuano a portare avanti questa nobile arte. Valorizzare e sostenere queste tradizioni è fondamentale per preservare l’artigianato di qualità e il patrimonio culturale del territorio, mantenendo vivo il legame con le radici di una comunità che ha fatto della maestria manuale una delle sue ricchezze più grandi.

Fonte Immagine: https://trani.news24.city/2022/04/30/la-trani-di-una-volta-gli-scarpari-che-trani-amava/E.T.