Le Pittule Salentine sono uno dei simboli più amati della tradizione culinaria del Salento, una prelibatezza semplice ma ricca di storia e sapore. Queste piccole frittelle, croccanti fuori e morbide dentro, sono protagoniste indiscusse di molte festività e occasioni speciali nella regione.
La Storia delle Pittule
L’origine delle Pittule risale a tempi antichissimi, quando venivano preparate soprattutto nel periodo natalizio. La tradizione vuole che fossero le donne a riunirsi nelle cucine delle case per impastare, friggere e condividere questo piatto con la famiglia e i vicini.
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Le pittule, grazie alla loro semplicità e versatilità, sono diventate un piatto trasversale, apprezzato sia nelle case più modeste che in quelle più agiate.
Nel tempo, le pittule sono diventate anche un simbolo di abbondanza e convivialità. Ogni boccone è un viaggio nella memoria collettiva del Salento, un richiamo ai sapori autentici e ai valori della condivisione.
La Bontà delle Pittule
Le Pittule Salentine sono un esempio perfetto di come con pochi ingredienti si possa creare qualcosa di straordinario. La base è un impasto semplice a base di farina, acqua, lievito e sale Una volta preparato l'impasto, questo viene lasciato lievitare fino a raggiungere una consistenza morbida e leggera. La magia avviene quando l’impasto viene prelevato con un cucchiaio e tuffato nell’olio bollente, dove si gonfia e assume una doratura perfetta.
Esistono molte varianti delle pittule: possono essere arricchite con olive nere, acciughe, cavolfiore, o anche baccalà.
Tuttavia, la versione più tradizionale è quella semplice, senza alcuna aggiunta, in cui a emergere è il gusto pieno e avvolgente dell’impasto fritto.
La Ricetta Tradizionale delle Pittule Salentine
Ecco la ricetta per preparare le Pittule seguendo la tradizione salentina:
INGREDIENTI:
- 500 g di farina 00
- 400 ml di acqua tiepida
- 10 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 10 g di sale
- Olio extravergine d’oliva per friggere
Preparazione:
1. Sciogliete il lievito di birra in poca acqua tiepida insieme allo zucchero.
2. In una ciotola capiente, versate la farina e aggiungete poco alla volta l’acqua tiepida con il lievito sciolto, mescolando continuamente.
3. Continuate a impastare aggiungendo l'acqua rimanente fino a ottenere un impasto liscio e morbido. Infine, aggiungete il sale.
4. Coprite l’impasto con un panno e lasciate lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, o fino al raddoppio del volume.
5. Scaldate abbondante olio in una padella profonda. Con un cucchiaio bagnato, prelevate porzioni di impasto e immergetele nell'olio bollente.
6. Friggete le pittule fino a che non saranno dorate e croccanti. Scolatele su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
7. Servitele calde, gustandole da sole o accompagnate da altre prelibatezze salentine.
Le Pittule Salentine sono un inno alla semplicità e alla tradizione, un piatto che racconta una storia fatta di sapori autentici e condivisione. Provarle significa immergersi nell’essenza stessa del Salento.