La cucina salentina è famosa per la sua autenticità e semplicità, e pochi piatti rappresentano meglio queste caratteristiche quanto i "Ciceri e Tria". Questa ricetta tradizionale è un capolavoro di sapori genuini e antiche tradizioni, che racconta la storia di un territorio ricco di cultura e legato alla terra.
Origini e Storia
"Ciceri e Tria" è un piatto che affonda le sue radici nella tradizione contadina del Salento. Il termine "tria" deriva dal latino "tria" o "tira", che significa pasta, e si riferisce a un tipo di pasta fatta in casa, simile alle tagliatelle, preparata con farina di grano duro e acqua. Questo piatto, spesso considerato povero, era una pietanza comune nelle famiglie contadine, soprattutto nei periodi in cui la carne era un lusso raro.
I "ciceri" sono i ceci, un legume che ha sempre occupato un posto di rilievo nell’alimentazione mediterranea. Ricchi di proteine e nutrienti, i ceci erano un alimento fondamentale per i contadini, che li coltivavano e li utilizzavano in molte preparazioni.
Preparazione Tradizionale
La preparazione di "Ciceri e Tria" è un rituale che richiede tempo e dedizione. I ceci vengono messi in ammollo la sera prima e poi cotti lentamente in abbondante acqua con un po' di sale. Nel frattempo, si prepara la "tria": la pasta fresca viene stesa e tagliata a strisce irregolari. Una parte della pasta viene cotta in acqua bollente, mentre una parte viene fritta in olio d'oliva fino a diventare croccante.
Il segreto del piatto sta proprio in questa doppia consistenza della pasta: morbida quella lessata e croccante quella fritta. Una volta pronti i ceci, vengono uniti alla pasta lessata, e il tutto viene condito con olio extravergine d'oliva, pepe e, in alcune varianti, un pizzico di peperoncino. Infine, si aggiunge la tria fritta, che dona al piatto una texture unica e un sapore irresistibile.
Un Piatto di Tradizione e Convivialità
"Ciceri e Tria" è molto più di una semplice ricetta; è un piatto che incarna lo spirito del Salento. Spesso preparato in occasioni speciali o nelle giornate di festa, è un simbolo di convivialità e condivisione. È un piatto che unisce generazioni e che viene tramandato con orgoglio di madre in figlia.
Questo piatto rappresenta anche la sostenibilità e l'ingegnosità della cucina salentina, che ha saputo valorizzare ingredienti semplici e poveri, trasformandoli in una delizia per il palato.
Ciceri e Tria Oggi
Oggi, "Ciceri e Tria" continua a essere un pilastro della cucina salentina, presente nei menu delle trattorie locali e nei ristoranti più raffinati, che lo propongono come un omaggio alle tradizioni del territorio. Anche se la ricetta può essere rivisitata in chiave moderna, il rispetto per la tradizione resta fondamentale.
Il successo di questo piatto è dovuto alla sua semplicità e al suo sapore autentico, capace di evocare i profumi e i sapori della campagna salentina. Chi visita il Salento non può lasciare la regione senza aver assaporato un piatto di "Ciceri e Tria", un'esperienza che offre un tuffo nel passato e un assaggio dell'anima di questa terra.
In conclusione, "Ciceri e Tria" non è solo un piatto, ma un vero e proprio simbolo culturale che rappresenta la ricchezza della tradizione culinaria del Salento. Con la sua storia, i suoi sapori e il suo legame con la terra, è un piatto che merita di essere conosciuto e apprezzato ben oltre i confini della Puglia.
Fonte immagine : https://www.fattoincasadabenedetta.it/ricetta/ciceri-e-tria/E.T.