Palazzo Baronale di Monteroni di Lecce (italiano)
Il nucleo principale del Palazzo Baronale di Monteroni ha origine nel quattordicesimo secolo ad opera della famiglia Montoroni, feudataria del casale.
Conserva in facciata l’inclinazione scarpata dell’originario edificio medievale, concepito per controllare le due strade che conducevano ad Arnesano e a San Pietro In Lama.
L’imponente portale, visibile ancora oggi, è costituito da quattro colonne con capitelli corinzi, sormontati da un fregio e dallo stemma dei Gattinara, al quale fu poi aggiunto quello dei Lopez y Royo; ai lati due medaglioni che raffigurano rispettivamente un personaggio con la corona imperiale e una sirena bicaudata.
Nel 1665 furono costruiti due complessi laterali e fu abbellito il portale, riconducibile alla mano di Ambrogio Martinelli. Nel primo ventennio del secolo successivo, la lunga facciata acquisterà l’attuale definizione formale, alterata da un crollo del 1942, seguito solo da una riedificazione parziale.
Conserva in facciata l’inclinazione scarpata dell’originario edificio medievale, concepito per controllare le due strade che conducevano ad Arnesano e a San Pietro In Lama.
L’imponente portale, visibile ancora oggi, è costituito da quattro colonne con capitelli corinzi, sormontati da un fregio e dallo stemma dei Gattinara, al quale fu poi aggiunto quello dei Lopez y Royo; ai lati due medaglioni che raffigurano rispettivamente un personaggio con la corona imperiale e una sirena bicaudata.
Nel 1665 furono costruiti due complessi laterali e fu abbellito il portale, riconducibile alla mano di Ambrogio Martinelli. Nel primo ventennio del secolo successivo, la lunga facciata acquisterà l’attuale definizione formale, alterata da un crollo del 1942, seguito solo da una riedificazione parziale.